venerdì 9 marzo 2018

Diario Notturno 395

Inventarsi la felicitΓ  fino a provarla veramente, Γ¨ questa l'ultima  frontiera che la mente attraversa per mettere fine alle delusioni. Non sto parlando di millantare, in cui prevale la necessitΓ  di esibirsi, nΓ© di esistenza virtuale, che resta un esercizio di simulazione. Parlo dell'illusione, dove l'attore sveste i panni del carattere per afferrare la penna dell'autore. Come si puΓ² pensare a una vita appagante se non ridisegnandola nei minimi dettagli, precisa al punto che finzione e convinzione diventano tutt'uno, cosΓ¬ inseparabili da provare nostalgia anche per quello che non Γ¨ mai avvenuto?