mercoledì 22 ottobre 2014

Diario Notturno 271

Tutti questi libri sulla scrivania, fatti di contenuti e di forme, fanno pensare a un rapporto affettivo e di utilitΓ . Per essere qui e non altrove hanno dovuto perdere l'indifferenza e l'estraneitΓ  a vantaggio della complicitΓ , ma ancor prima che ci fossero erano l'oblio di qualcosa, esistevano in me come principio di assenza.
La realtΓ  non Γ¨ mai sinonimo di evidenza, Γ¨ solo una costruzione filosofica, il tentativo della mente di rappresentare la materiaC'Γ¨ infatti una certa differenza tra l'oggetto in sΓ©, l'immagine dell'oggetto e la visione che se ne ha. L'immagine Γ¨ legata al Tempo, la visione si realizza nello Spazio, mentre l'oggetto in sΓ© li contiene entrambi.