sabato 28 maggio 2011

Il pranzo di fine corso di Nasrudin

Nasrudin, all'inizio della bella stagione, organizzava un banchetto per i suoi discepoli, che aumentavano di anno in anno. Si svolgeva nel giardino di casa sua ed il cibo era cucinato da lui in persona. Si trattava di cose molto semplici, quasi sempre un'unica portata, ma l'atmosfera era conviviale ed il buonumore non mancava. Quell'anno perΓ², un giovane seguace un po' delicato di stomaco, contestΓ² lo stufato di lingua di bue con queste parole: "Non Γ¨ bello mangiare qualcosa che Γ¨ stata nella bocca di un animale."
Nasrudin con molta calma passΓ² prima dal pollaio, poi in cucina e, quando ne uscΓ¬, mise davanti al giovane un piatto, chiedendogli:
"Che ne dici di una bella frittata di uova appena deposte?".